Serie D, U.S. Ancona, Ancona: Cambiato tutto, ma non tutti i mali
La squadra dorica ha stravolto l'organigramma, ma per risollevarsi non basterà cambiare gli uomini
La squadra dorica non decolla
Sono cambiati tutti, allenatore, direttore sportivo, giocatori, ma i risultati non cambiano: l'Ancona arranca in Serie D, anche dopo la rivoluzione estiva. Che qualcosa non funzionasse era chiaro dallo scorso campionato, chiuso al nono posto in classifica (a venti punti dalla capolista Matelica), dove i problemi societari hanno finito col condizionare anche il rendimento sul campo.
Cosa c'è che non va
Per cercare di invertire la rotta, a luglio sono arrivati il nuovo tecnico Marco Strano e il nuovo direttore sportivo Francesco Micciola. Cambiati gli interpreti, anche se non il modulo (il caro vecchio 4-3-3), la squadra ha poi iniziato la preparazione, con qualche innesto di mercato a puntellare la rosa. Niente da fare, però: con sei sconfitte, tre pareggi e solo tre vittorie, l'Ancona si ritrova a metà classifica e sempre più distante dalla vetta.
Troppa pressione
I tifosi se la prendono soprattutto con giocatori e allenatore, la squadra non ingrana e la classifica comincia a preoccupare. L'Ancona, infatti, non vince dal 2 ottobre, quando espugnò il campo del Castelfidardo per 2-1. Da allora è arrivata solo una vittoria, contro il fanalino di coda Trastevere, che ha costretto la dirigenza a prendere pesanti provvedimenti.
Il cambio di rotta
Mercoledì è stato esonerato mister Strano, al suo posto è arrivato Alessandro Pane, ex centrocampista della Nazionale e con un passato, da allenatore, al Matelica. Tre allenamenti a sua disposizione prima del derby di domenica contro la Civitanovese. L'Ancona non può più sbagliare: il cambio in panchina deve dare la scossa alla squadra, chiamata a vincere per risalire la china e rilanciarsi in vetta alla classifica.
Un nuovo inizio
Il cambio di allenatore può essere l'occasione per ripartire e rilanciare le ambizioni di promozione. L'Ancona ha una squadra forte, ma deve trovare la giusta amalgama e il giusto equilibrio per poter competere con le big del campionato.
Pane è un tecnico preparato ed esperto, che conosce bene la piazza anconetana. Sarà lui a dover trovare la chiave per far rendere al meglio questa squadra e riportarla in alto.
La società ha già fatto la sua parte, investendo sul mercato e cambiando la guida tecnica. Ora tocca alla squadra dimostrare di aver capito la lezione e di essere pronta a risollevarsi.