Le Notizie di Sabato 16 Novembre sulla Guerra in Medio Oriente
Violenti scontri in Afghanistan e Yemen
La guerra in Afghanistan continua a mietere vittime, con violenti scontri segnalati in diverse province sabato 16 novembre. A Herat, almeno 10 soldati afghani sono stati uccisi in un attacco talebano. Nel frattempo, a Kandahar, altri 5 soldati sono rimasti feriti in un'esplosione causata da un ordigno piazzato sul ciglio della strada.
Anche nello Yemen si sono verificati intensi combattimenti, con scontri armati tra ribelli Houthi e forze governative sostenute dalla coalizione guidata dall'Arabia Saudita. Almeno 15 persone sono state uccise negli scontri, avvenuti nella provincia di Marib, ricca di petrolio.
Tensione tra Iran e Israele
Le tensioni tra Iran e Israele rimangono elevate, con i due paesi che si scambiano accuse reciproche. L'Iran ha accusato Israele di aver attaccato un impianto nucleare iraniano la scorsa settimana, mentre Israele ha negato ogni coinvolgimento.
Gli attacchi hanno aumentato le preoccupazioni sulla possibilità di una guerra più ampia tra i due paesi. Gli Stati Uniti hanno esortato entrambe le parti alla moderazione, ma la situazione rimane tesa.
Proteste in Iraq
Le proteste continuano in Iraq, con migliaia di persone scese in piazza per chiedere migliori condizioni economiche e la fine della corruzione. Gli scontri tra manifestanti e forze di sicurezza hanno provocato la morte di almeno 250 persone negli ultimi mesi.
Il governo iracheno ha promesso di effettuare riforme, ma i manifestanti chiedono dimissioni del primo ministro Adel Abdul Mahdi.
Incontri diplomatici
Sono in corso diversi incontri diplomatici per cercare di trovare una soluzione alla guerra in Medio Oriente. L'inviato delle Nazioni Unite per la Siria, Geir Pedersen, incontrerà funzionari russi e turchi a Ginevra il 18 novembre per discutere di un cessate il fuoco nel nord-ovest della Siria.
Nel frattempo, un funzionario dell'amministrazione Trump visiterà il Medio Oriente la prossima settimana per discutere della situazione con i leader regionali.