'Stop all'accordo Ue-Mercosur', gli agricoltori iniziano a riportare i trattori a Bruxelles
Gli agricoltori protestano contro l’accordo commerciale Ue-Mercosur, che secondo loro danneggerebbe il settore agricolo europeo.
Gli agricoltori hanno iniziato a riportare i trattori a Bruxelles per protestare contro l’accordo commerciale Ue-Mercosur.
Gli agricoltori sostengono che l’accordo danneggerebbe il settore agricolo europeo consentendo l’importazione di prodotti agricoli a basso costo dall’America meridionale.
Gli agricoltori chiedono alla Commissione europea di sospendere l’accordo, che è stato firmato nel 2019 ma non è ancora stato ratificato.
La Commissione europea ha affermato che l’accordo è vantaggioso per l’economia europea nel suo complesso e che includerà misure per proteggere il settore agricolo europeo.
Tuttavia, gli agricoltori sostengono che queste misure non sono sufficienti e che l’accordo avrà un impatto negativo sul loro sostentamento.
L’accordo commerciale Ue-Mercosur è un accordo commerciale tra l’Unione europea e il Mercosur, un blocco commerciale sudamericano composto da Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay.
L’accordo è stato firmato nel 2019, ma non è ancora stato ratificato dal Parlamento europeo o dagli Stati membri dell’UE.
L’accordo consentirebbe l’importazione in UE di prodotti agricoli a basso costo dall’America meridionale.
Gli agricoltori sostengono che ciò danneggerebbe il settore agricolo europeo, poiché non sarebbero in grado di competere con i prodotti importati a basso costo.
La Commissione europea ha affermato che l’accordo è vantaggioso per l’economia europea nel suo complesso e che includerà misure per proteggere il settore agricolo europeo.
Tuttavia, gli agricoltori sostengono che queste misure non sono sufficienti e che l’accordo avrà un impatto negativo sul loro sostentamento.
La protesta degli agricoltori è sostenuta da una serie di organizzazioni, tra cui la Coldiretti, la più grande associazione di agricoltori italiana.
La Coldiretti ha affermato che l’accordo è “un suicidio per l’agricoltura europea” e che “distruggerà i posti di lavoro e le imprese nelle zone rurali”.
La Commissione europea ha affermato che comprende le preoccupazioni degli agricoltori e che lavorerà per garantire che l’accordo non danneggi il settore agricolo europeo.
Tuttavia, la Commissione ha anche affermato che l’accordo è vantaggioso per l’economia europea nel suo complesso e che non può essere rinegoziato.