Società scissa o incorporata, crediti edilizi direttamente in F24
L’Agenzia delle Entrate chiarisce con la risposta ad un interpello come fruire dei bonus edilizi nel caso di operazioni straordinarie societarie
Con la risposta n. 215 del 6 Maggio 2023, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito alla fruizione dei bonus edilizi nel caso di operazioni straordinarie societarie quali scissioni o incorporazioni. L’Agenzia ha infatti specificato che è possibile fruire direttamente in F24 dei crediti d’imposta derivanti dai bonus edilizi anche in caso di operazioni di scissione o incorporazione, purché siano rispettate alcune condizioni.
In particolare, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che in caso di scissione, i crediti d’imposta derivanti dai bonus edilizi spettano alla società beneficiaria che subentra nella titolarità dei beni oggetto degli interventi edilizi agevolati. La società beneficiaria, inoltre, dovrà possedere i requisiti necessari per fruire dei bonus edilizi, come ad esempio essere il proprietario o il detentore dell’immobile oggetto degli interventi.
Nel caso di incorporazione, invece, i crediti d’imposta derivanti dai bonus edilizi spettano alla società incorporante, che subentra in tutti i diritti e gli obblighi della società incorporata, compresi i crediti d’imposta. Anche in questo caso, la società incorporante dovrà possedere i requisiti necessari per fruire dei bonus edilizi.
L’Agenzia delle Entrate ha inoltre precisato che, in entrambi i casi, i crediti d’imposta derivanti dai bonus edilizi possono essere utilizzati direttamente in compensazione tramite F24. Non è quindi necessario attendere la presentazione della dichiarazione dei redditi per fruire dei crediti d’imposta.
I chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 215 del 6 Maggio 2023 sono importanti per le imprese che intendono effettuare operazioni straordinarie societarie e che hanno maturato crediti d’imposta derivanti dai bonus edilizi. I chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate consentono alle imprese di programmare meglio le operazioni straordinarie societarie e di utilizzare in modo più efficace i crediti d’imposta derivanti dai bonus edilizi.