Per Milan e Napoli è un rimpianto: “Giocatore clamoroso” in Italia-Francia

Il rimpianto di Maldini e De Laurentiis

Paolo Maldini e Aurelio De Laurentiis sono due dei dirigenti più lungimiranti del calcio italiano. Hanno costruito due delle squadre più forti del campionato, ma entrambi hanno un rimpianto: non essere riusciti a portare in Italia un giocatore che poi è diventato uno dei migliori al mondo.

Osimhen: il rimpianto di Maldini

Il rimpianto di Maldini è Victor Osimhen. Il centravanti nigeriano è arrivato in Italia nel 2020, quando il Milan lo ha acquistato dal Lille per 50 milioni di euro. Osimhen ha subito dimostrato di essere un attaccante di razza, segnando 10 gol in 30 partite di Serie A. Maldini aveva fiutato il potenziale di Osimhen, ma alla fine ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto, lasciandolo andare al Napoli per 70 milioni di euro. Una decisione che il Milan ha pagato a caro prezzo, visto che Osimhen è diventato uno dei migliori attaccanti del campionato, segnando 30 gol in 60 partite con il Napoli.

Zaniolo: il rimpianto di De Laurentiis

Anche De Laurentiis ha un rimpianto: Nicolò Zaniolo. Il trequartista italiano è cresciuto nelle giovanili della Roma, ma nel 2019 è stato ceduto all'Inter per 40 milioni di euro. De Laurentiis aveva provato a portare Zaniolo al Napoli, ma la Roma non ha voluto cederlo. Zaniolo è poi passato alla Juventus nel 2022 per 50 milioni di euro, diventando uno dei giocatori più importanti della squadra bianconera.

Due giocatori che avrebbero potuto cambiare la storia

Osimhen e Zaniolo sono due giocatori che avrebbero potuto cambiare la storia del Milan e del Napoli. Sono due giocatori giovani, talentuosi e con un enorme potenziale. Maldini e De Laurentiis hanno avuto la possibilità di portarli in Italia, ma alla fine li hanno lasciati andare. Un rimpianto che entrambi i dirigenti porteranno sempre con sé.