Costruttori, ricavi esplosi anche di 100 volte per chi ha sfruttato il Superbonus
Un'analisi di Confartigianato Imprese dimostra come l'agevolazione fiscale abbia trainato l'edilizia
I dati parlano chiaro: nel 2022 il settore delle costruzioni ha registrato una crescita del 10,7%
Il Superbonus 110% ha avuto un impatto significativo sul settore delle costruzioni, trainando la crescita e generando ricavi esplosivi per le imprese che hanno sfruttato l'agevolazione fiscale. Secondo un'analisi di Confartigianato Imprese, nel 2022 il settore delle costruzioni ha registrato una crescita del 10,7%, trainato proprio dal Superbonus.
L'analisi di Confartigianato Imprese ha rilevato che le imprese che hanno sfruttato il Superbonus hanno visto i propri ricavi aumentare in modo esponenziale, anche di 100 volte in alcuni casi. L'agevolazione fiscale ha infatti permesso alle imprese di effettuare lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica a costi ridotti, rendendo più appetibili questi interventi per i proprietari di immobili.
Il Superbonus ha avuto un impatto positivo anche sull'occupazione nel settore delle costruzioni. Secondo i dati di Ance, nel 2022 il settore ha creato oltre 200.000 nuovi posti di lavoro, grazie all'aumento degli investimenti in ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche.
L'analisi di Confartigianato Imprese sottolinea tuttavia che l'impatto del Superbonus non è stato uniforme su tutto il territorio nazionale. Le regioni del Nord Italia hanno beneficiato maggiormente dell'agevolazione fiscale, mentre le regioni del Sud hanno registrato una crescita più contenuta.
Confartigianato Imprese chiede quindi al Governo di prorogare il Superbonus 110% anche per il 2023, in modo da continuare a sostenere il settore delle costruzioni e a creare occupazione.